Hai mai sentito il desiderio profondo di scoprire chi sei veramente? Di andare oltre le parole, oltre i concetti e oltre tutte le storie che raccontiamo a noi stessi?
L’Intensivo di Illuminazione è un’esperienza che ci porta proprio lì, nel cuore della nostra vera natura. È un viaggio interiore intenso, profondo, condiviso con un gruppo di persone unite alla ricerca sincera, dove insieme ci immergiamo nella verità, senza filtri, senza maschere.
Durante questi giorni, lasciamo da parte le solite distrazioni della vita quotidiana e creiamo uno spazio di ascolto e presenza, dove tutto ciò che emerge può essere visto con chiarezza e accolto con autenticità. Qui non ci sono risposte preconfezionate, solo la possibilità di fare esperienza diretta di chi siamo davvero.
In questo articolo esploreremo in dettaglio:
- Che cosa è l’Intensivo di Illuminazione
- Che cosa è l’esperienza diretta?
- Che cosa sono i koan – le domande esistenziali e come li usiamo durante un Intensivo di Illuminazione
- Le diadi di Illuminazione – il cuore dell’Intensivo di Illuminazione
- Come si svolge un Intensivo di Illuminazione?
- Quali benefici porta un Intensivo di Illuminazione?
- Le differenze tra l’Intensivo di Illuminazione e altri ritiri di meditazione
- Come prepararsi al meglio a partecipare ad un Intensivo di Illuminazione
- Se senti il Richiamo…
Che cosa è l’Intensivo di Illuminazione?
L’Intensivo di Illuminazione è un ritiro di meditazione profondo di 3 giorni e mezzo creato per chi desidera vivere l’esperienza diretta della propria vera natura, della natura degli altri e della Vita.
Questo ritiro di meditazione, sviluppato negli anni ’60 da Charles Berner, combina tecniche di contemplazione profonda e comunicazione, offrendo ai partecipanti un’occasione unica di auto-esplorazione e trasformazione.
Supportati da uno staff preparato, sei accolto e accolta in un ambiente protetto e strutturato per favorire l’esperienza diretta, quella che viene anche chiamata Unione con la Verità.
Ogni dettaglio viene curato affinché tu possa completamente dedicarti alla ricerca della Verità profonda di chi sei senza che tu debba occuparti del tempo, di cucinare o di coinvolgerti nelle normali pratiche della vita quotidiana.
Ci ritiriamo in un luogo – solitamente una cascina o un agriturismo – una struttura circondata dalla natura per intraprendere un’immersione profonda nella Verità di chi siamo.
Che cosa è l’esperienza diretta?
Quello che normalmente sperimentiamo nella Vita è la dualità.
Viviamo attraverso concetti come bello o brutto, buono o cattivo, giusto o sbagliato.
È l’esperienza della realtà che avviene attraverso i sensi, mediata dalla mente.
Quello che cerchiamo qui con l’esperienza diretta è quel momento in cui non ci limitiamo a capire qualcosa, ma lo viviamo. È l’attimo in cui siamo Uno con il Tutto.
È la realizzazione di ciò che è che si manifesta in ogni cellula del nostro corpo, in ogni respiro, in ogni istante di questo eterno presente.
Un momento fuori dal tempo e dallo spazio dove siamo ciò che siamo.
I Koan dell’Intensivo – le domande esistenziali che aprono alla verità
Le porte di accesso alla conoscenza diretta della Verità negli Intensivi di Illuminazione sono i koan, domande esistenziali fondamentali che potresti esserti fatta e fatto nel corso della tua vita.
Ogni partecipante sceglie una domanda con cui fare la tecnica di illuminazione.
I koan traggono origine dalla tradizione zen e sono quattro:
“Chi sono io?”
Forse abbiamo una risposta immediata: il nostro nome, il nostro ruolo, la nostra storia. Chi siamo veramente, al di là di tutto questo?
“Cosa sono io?”
Esiste un senso dell’Essere, una qualità che va oltre la nostra mente, oltre il corpo, oltre le emozioni? Questo koan ci guida proprio lì.
“Cos’è la vita?”
È una sequenza di eventi? Un insieme di esperienze? È qualcosa che ci accade o siamo noi a crearla istante dopo istante? È fatta di attimi che scorrono o di una presenza che tutto permea? Esiste un significato intrinseco o siamo noi a darglielo?
“Cos’è un altro?”
Spesso associamo la nostra esperienza agli altri senza chiederci chi siano realmente. Questo koan aiuta a comprendere la connessione tra sé e gli altri in modo più autentico.
Quello che accade ponendoci queste domande è che prima accediamo al mondo delle idee concettuali, di ciò che sappiamo e appare evidente di chi siamo, ciò che siamo, cos’è un altro e cos’è la vita e rimanendo nell’indagine iniziamo un viaggio di esplorazione che si fa via via più profondo e interessante. Dai concetti a ciò che accade nella sublime perfezione del momento presente. Questo è il viaggio dentro noi stessi.
Le diadi di Illuminazione, il cuore dell’esperienza all’Intensivo di Illuminazione
Che cosa facilita la possibilità di vivere l’esperienza diretta in soli tre giorni?
La presenza della meditazione in diade, che è il vero cuore dell’esperienza di ogni Intensivo di Illuminazione.
Diade significa due. Due individui seduti uno di fronte all’altro.
A turno uno ascolta in modo attivo e neutro, l’altro contempla la domanda e comunica il risultato della sua indagine. Il ritmo della diade è scandito da un gong che indica quando cambiare i ruoli.
La diade è il luogo dove osserviamo attraverso la contemplazione ed esprimiamo attraverso la comunicazione tutto ciò che non è la Verità.
E di diade in diade, di ciclo in ciclo, svuotiamo ciò che ci riempie che non è ciò che siamo per farci vuoti.
In quel vuoto ci troviamo molto vicini alla Verità.
È in quel vuoto che troviamo la possibilità di vivere direttamente Chi siamo, Cosa siamo, Cos’è un altro, Cos’è la vita.
Come si Svolge un Intensivo di Illuminazione?
L’Intensivo di Illuminazione è strutturato in modo da creare le condizioni ideali per far sì che avvenga l’esperienza diretta, attraverso una combinazione di silenzio, contemplazione, comunicazione profonda e ascolto consapevole. Questo ti permette di rimanere in uno stato di indagine costante e di sviluppare una connessione profonda con il proprio vero Sé.
1. Le Diadi: Il Cuore dell’Esperienza
Le diadi sono meditazioni di comunicazione consapevole in cui, a turno, uno contempla la sua domanda e comunica il risultato di quella contemplazione mentre l’altro ascolta in silenzio. Questo semplice atto crea uno spazio di profonda apertura, in cui possiamo osservarci senza giudizio e permettere alla verità di emergere.
2. Contemplazione seduta
Si tratta di una meditazione guidata che viene fatta da seduti. Questo è un momento di silenzio e osservazione che permette all’esperienza di sedimentare e approfondirsi.
3. Contemplazione camminata
Due volte al giorno la nostra meditazione viene fatta camminando nei boschi e negli spazi verdi intorno alla casa che ci ospita. Il momento della contemplazione camminata è solitamente molto amato per la possibilità di ricevere ispirazioni e intuizioni sulla propria domanda dalla natura stessa e anche la possibilità di vivere l’esperienza diretta nell’abbraccio della natura
4. Contemplazione durante il lavoro
La contemplazione durante il lavoro è un altro momento dove portare la propria presenza nel contemplare ciò che accade compiendo un’attività che ci vede impegnati a svolgere un compito semplice.
5. Contemplazione durante i pasti
Anche il momento del pasto diventa un’opportunità di presenza e consapevolezza. Mangiare in silenzio, assaporare ogni boccone con gratitudine, osservare le sensazioni del corpo mentre ci nutriamo: tutto questo fa parte del processo di immersione nella verità.
6. Movimento e respiro
Il corpo è un veicolo prezioso per la nostra esperienza. Gli esercizi energetici sono un’ulteriore momento di purificazione del corpo utile a renderlo fluido, aperto e sensibile.
7. Condivisione e Gruppo
La forza del gruppo è un sostegno straordinario. Insieme attraversiamo questo viaggio, sostenendoci l’un l’altro con presenza e amorevolezza attraverso il contatto visivo e l’ascolto.
I momenti di condivisione sono opportunità per fare domande e condividere con lo staff e il gruppo quello che stai attraversando. L’idea del gruppo può a volte fare paura. Quello che accade è che proprio attraversandola questa paura scopriamo la passione per questa esperienza fatta proprio così com’è: con il gruppo e tutto il resto.
Quali benefici porta partecipare ad un Intensivo di Illuminazione?
Un’esperienza di questo tipo può portare cambiamenti profondi e duraturi nella vita di chi vi prende parte. Ecco alcuni dei benefici:
1. L’esperienza diretta della Verità
L’intensivo di illuminazione è il luogo dove è possibile avere un’esperienza diretta di Chi sei, di Cosa sei, di cosa è un Altro e di cosa è la Vita. Sapere chi sei, saperlo per averlo sperimentato direttamente, esserne diventato consapevole fa tutta la differenza del mondo: puoi smettere di sentirti sbagliato, non amato, incompreso.
Vivere l’esperienza diretta della Verità è un’esperienza intimamente trasformativa e si sviluppa in maniera squisitamente perfetta nella vita di chi l’ha vissuta e per ognuno ha sfumature diverse. È bellissimo vedere come questo si espanda nella vita di ognuno e assuma per ognuno forme e colori diversi.
Posso elencarne qui alcuni esempi di chi ha fatto esperienza diretta e di cosa è accaduto in lei/lui dopo aver avuto un’esperienza diretta:
- Vivi in maniera più autentica – ricerchi relazioni più profonde intime e appaganti e rifuggi da quelle che non sono più in risonanza con te; così accade anche per il lavoro: tendi a ricercare una nuova modalità di lavoro, più autentica che viene da te;
- Diventi più sensibile a ciò con cui ti riempi – il cibo diventa più sano, sei più sensibile a sentire ciò che funziona per il tuo corpo e ciò che non funziona; questo vale per ogni cosa con cui ci riempiamo: relazioni, film, attività nel tempo libero, persino la musica;
- Ti senti a casa. Ti sei più a tuo agio nei luoghi e negli spazi che attraversi, ti rilassi ad un livello profondo, sei nella gioia anche quando le cose esternamente si presentano intense.
2. Superare Blocchi e Paure
Molti partecipanti affrontano e superano blocchi emotivi e mentali che li hanno accompagnati per anni. Lavorare su domande fondamentali come “Chi sono io?” può far emergere emozioni profonde, favorendo la loro elaborazione e risoluzione.
3. Maggiore Chiarezza Mentale
Attraverso la tecnica dell’Intensivo, la mente diventa più lucida e focalizzata. I partecipanti spesso riportano di sentirsi più presenti e centrati, con una maggiore capacità di affrontare le sfide della vita quotidiana, con maggiore leggerezza. Ciò che scopriamo in un Intensivo non è qualcosa di nuovo, è ciò che siamo sempre stati, solo che spesso è nascosto da pensieri, paure e identificazioni. Qui, con il supporto del gruppo e della pratica, possiamo vedere chiaramente chi siamo, senza sovrastrutture e vivere più da lì.
4. Sviluppare la Capacità di Contatto e Ascolto
L’uso delle diadi, ovvero gli esercizi di comunicazione in coppia, aiuta a sviluppare l’arte dell’ascolto profondo, della presenza e del contatto autentico con l’altro.
5. Un Sentire più Autentico
Quando lasciamo andare il superfluo, la vita diventa più semplice, vera, intensa. Il nostro sentire si espande e il cuore si apre a una percezione più autentica di noi stessi e degli altri.
Differenze tra l’Intensivo di Illuminazione e altri ritiri di meditazione
Molti si chiedono se un Intensivo di Illuminazione sia simile ad altre pratiche di meditazione.
E se saranno in grado di farlo non avendo avuto alcuna esperienza di meditazione prima.
Non serve avere alcuna esperienza pregressa: la tua scelta di esserci è tutto ciò che occorre.
Ecco alcune differenze chiave:
- Profondità e intensità in una manciata di giorni: A differenza della meditazione tradizionale, che spesso richiede anni di pratica, un Intensivo può portare esperienze profonde in pochi giorni e all’esperienza diretta della Verità.
- Il potere di meditare di fronte ad un vero Altro: La tecnica di meditazione che usiamo nell’Intensivo di Illuminazione avviene principalmente in diade ed è un mix di contemplazione che consiste in una silente osservazione interiore e di comunicazione che consiste nell’esprimere al proprio partner ciò che è emerso dall’osservazione.
- Approccio esperienziale: Tutto ciò che facciamo durante il ritiro è fare esperienza di noi, che sia diretta o meno.
Come Prepararsi a partecipare ad un Intensivo di Illuminazione?
Se hai deciso di partecipare a un ritiro, ecco alcuni consigli per arrivare pronta e pronto all’esperienza:
- Scegli di esserci: Scegli di esserci, finalizza l’iscrizione e organizza la tua vita fuori in modo che tu non sia stressato/a nei giorni del ritiro e che la tua attenzione possa essere sul lavoro che siamo lì a fare.
- Riduci le sostanze intossicanti: Nei giorni prima dell’Intensivo, limita il consumo di caffè e alcolici.
- Riposa a sufficienza: Arriva riposata/o il più possibile
- Rimani con la tua domanda: scegli il koan su cui vuoi meditare e inizia a starci tra te e te. Ogni tanto chiediti: chi sono io? Questo amplifica il processo.
Se Senti il Richiamo…
Se mentre leggi queste parole senti una voce dentro di te che dice “Sì, voglio esserci”, allora l’Intensivo ti sta già chiamando.
L’Intensivo di Illuminazione non è solo un ritiro. È un viaggio nell’essenza di chi sei. È un’esperienza intensa, potente, che può cambiare radicalmente il modo in cui vivi te stessa/o e la vita.
E non lo farai da sola, da solo. Lo faremo insieme.
Se senti che è il momento giusto per te, il gruppo ti aspetta.
Scrivimi per informazioni o per iscriverti:
📞 +39 347 7114492
📧 giorgiagarrone@gmail.com
Sono felice di camminare con te in questo viaggio.
“La verità su chi sei non è qualcosa che puoi pensare, è qualcosa che puoi solo essere“.
Il prossimo Intensivo di Illuminazione
Scopri l’Intensivo di Illuminazione di primavera
📍 Agriturismo olistico Pian della Castagna, Bosio (AL)
🗓️ Dal 17 al 21 aprile 2025
Saremo immersi nella natura, accolti in un luogo che favorisce il silenzio, la presenza e la profondità dell’esperienza.
Il prezzo del ritiro è di 470€, inclusi vitto e alloggio.
I posti disponibili sono 21.