Nel corso dei miei approfondimenti e dei miei studi mi sono imbattuta nella ricerca di un biologo britannico e ne ho subito trovato applicazione nella pratica delle Costellazioni familiari.
Si tratta del campo morfogenetico, quello che nelle Costellazioni Familiari alchemiche chiamiamo campo di conoscenza.
Il campo morfogenetico:
Il campo morfogenetico è un concetto introdotto dal biologo britannico Rupert Sheldrake. Si tratta di un’idea che propone l’esistenza di campi invisibili che influenzano la forma e il comportamento di tutti i sistemi viventi, dalla semplice cellula agli organismi complessi, fino ai gruppi sociali e culturali. Questi campi morfici, secondo Sheldrake, contengono una sorta di memoria collettiva di tutte le forme e comportamenti passati e presenti di una specie.
Il campo di conoscenza delle Costellazioni familiari:
La teoria del campo morfogenetico cerca di spiegare come la trasmissione di informazioni e comportamenti avvenga attraverso una memoria collettiva che influenza così la forma e lo sviluppo di tutti i sistemi viventi.
Nelle costellazioni familiari, il campo di conoscenza è un campo energetico o informativo che contiene la memoria collettiva e le dinamiche relazionali di una famiglia. Questo campo è accessibile attraverso le rappresentazioni nelle costellazioni familiari, dove i partecipanti incarnano membri della famiglia per rivelare e risolvere conflitti e schemi inconsci.
Nelle Costellazioni portiamo alla luce dinamiche nascoste e di lavoriamo su di esse per facilitare la guarigione e l’armonia familiare.
“La vita ti fa fallire, ti rompe in tante parti perché sono necessarie al fine che in te penetri la luce”.
Bert Hellinger
Campo morfogenetico e le Costellazioni familiari:
Ecco alcuni punti di contatto che ho indagato tra il concetto di ‘campo morfogenetico’ e ‘campo di conoscenza’ delle Costellazioni Familiari:
- Memoria collettiva
I campi morfogenetici sono pensati per contenere informazioni su tutte le forme e comportamenti passati di una specie. Questa memoria collettiva influenza lo sviluppo e il comportamento degli organismi successivi.
Nelle Costellazioni questa memoria collettiva si concentra sulle dinamiche relazionali.
“Ad un tratto, i rappresentanti percepiscono come le persone che essi rappresentano, senza conoscerle e senza che su queste persone sia stato detto qualcosa, a volte, parlano con la loro voce e hanno gli stessi sintomi. Per esempio, iniziano a tremare o non sentono e non vedono più bene. Questo fenomeno non è spiegabile ricorrendo a concetti tradizionali. I rappresentanti entrano in un altro campo, un campo spirituale che Rupert Sheldrake ha chiamato campo morfogenetico. In questo campo sono immagazzinati, in una memoria collettiva, i sentimenti che un gruppo, collegato a quello attuale, aveva allora. Aggiungerei, inoltre, che questo gruppo ha una coscienza collettiva che impone loro ciò che dovrebbero fare o lasciare per potersi assicurare e guadagnare l’appartenenza a questo campo spirituale e alla loro famiglia. Tutto ciò si riesce ad osservarlo, senza che possa essere completamente spiegato.” Bert Hellinger
2. Risonanza Morfica:
Il concetto di risonanza morfogenetica suggerisce che quando un modello o comportamento viene ripetuto, diventa più probabile che venga ripetuto di nuovo. Questo accade perché la risonanza morfica rafforza il campo morfico associato a quel modello.
Nelle Costellazioni lavoriamo per far sì che il movimento che non è stato fatto dalle generazioni precedenti venga fatto nel presente da chi decide di costellare. Questo interrompe il ripresentarsi di quel comportamento. Quello che non è stato visto, integrato o amato tenderà a ripetersi.
“Non si trova la saggezza perché la si cerca. È il frutto di molte realizzazioni, e d’un tratto semplicemente emerge, facilmente e senza sforzo.” Bert Hellinger
3. Influenza Non-Locale:
I campi morfogenetici operano in modo non-locale, il che significa che non sono limitati dallo spazio e dal tempo. Questo implica che un cambiamento in un campo morfico può influenzare istantaneamente altri organismi o sistemi che condividono lo stesso campo.
Nelle Costellazioni vengono spesso messe in luce dinamiche di generazioni passate che non sono ancora state viste e riconosciute e che possono tornare a fluire grazie alla scelta d’amore di chi vive ora.
“Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno. Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono. O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto. Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita”. Bert Hellinger
4. Rivelazione e Guarigione
Il processo di rivelazione è essenziale per la trasformazione.
Nei campi morfogenetici, si possono osservare cambiamenti nel comportamento degli animali che prima agivano in un modo e poi collettivamente, anche in popolazioni che non condividono la stessa area geografica, per risonanza attuano uno stesso comportamento ritenuto più vantaggioso del precedente. Uno degli esempi più noti è quello dei macachi giapponesi che imparano a lavare le patate. Quando un certo numero di macachi in una popolazione ha imparato questo comportamento, esso è stato osservato in altre popolazioni di macachi senza contatto diretto, suggerendo un trasferimento di informazioni attraverso il campo morfico.
Nel campo di conoscenza delle Costellazioni, porta alla luce le dinamiche nascoste permette di risolverle e guarirle e di portare armonia sull’intero sistema familiare facendo sì che il nuovo comportamento assunto vada a sostituire quello passato.
“Ciò che accade, accade per Amore e ciò che grazie all’Amore viene mantenuto può essere sciolto e annullato solo nell’Amore. C’è un futuro solo per chi è in sintonia con il passato”. Bert Hellinger